In un mondo invaso dal fenomeno emigrazioni siamo determinati tante volte di vivere la separazione.
La separazione di un genitore, una persona cara, e la lista continua.
Quali sentimenti cercano quella persona che è costretta, a vivere senza i loro cari insieme?
Quali sentimenti?
Personalmente?
Sentimenti di solitudine, abbandono, inefficienti, sentimenti che inondano la nostra anima con le lacrime.
Quando mi riferisco a inefficienza, voglio dire l’incapacità di affrontare le cose che cambiano tutte le cose, non importa quanto gli desideri.
E sì, la separazione, la separazione macina la nostra vita, cambia la nostra personalità, il modo di pensare e di agire.
La separazione in tutte le sue forme, segna la nostra esistenza!
Impariamo i miei cari, di accettarlo, di capirlo, conformarsi a seconda della situazione, e di non lasciare influenzare la nostra vita in un modo drammaticamente!
Dove possiamo cambiare qualcosa, dovvremo agire, e dove non si può tornare indietro di accettare la situazione reale.
La partenza è nostalgia, tortura, tormento, è la seconda strofa di una poesia cara.